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ART. 9 – Norme relative all’ammissione e alla dimissione degli ospiti

L’accesso alla Residenza, avviene su proposta del Medico di Medicina Generale, oppure attraverso i Servizi Territoriali dell’Unità Sanitaria Locale e, in caso di dimissioni dall’Ospedale, su proposta del primario e dei servizi territoriali comunali. La ASL, per il tramite dell’Unità Valutativa territoriale di appartenenza autorizza l’accesso in R.S.A., come pure le dimissioni, con esame multidisciplinare del caso.

Gli ospiti della R.S.A. possono essere dimessi anche in via temporanea per ricovero in altra struttura sanitaria, per rientro in famiglia ovvero per altri motivi, con diritto di riammissione alla data programmata; la conservazione del posto è di massimo dieci giorni.

A) Ammissione

Al momento dell’ingresso in Residenza devono essere presentati i seguenti documenti:

  1. Documento di identità personale valido
  2. Fotocopia codice fiscale e Tessera sanitaria
  3. Eventuali esenzioni dal pagamento farmaci o tickets
  4. Fotocopia dell’eventuale verbale di visita per indennità di accompagnamento
  5. Idonea certificazione medica di ammissione in Comunità, nonché la documentazione medica e terapeutica delle patologie che hanno portato al ricovero
  6. Verbale di ricovero rilasciato dall’UVT e dichiarazione da parte di un familiare, di un amico o del servizio competente (Ass.Sociale, Comune etc.), che assume la funzione di Referente dell’ospite.

Il Referente dell’ospite si impegna a:

  1. fungere da tramite tra la Struttura e l’ospite in caso di necessità
  2. pagare la retta e gli extra
  3. farsi carico di tutte le incombenze esterne, non di pertinenza della Struttura

All’atto dell’ingresso in Residenza, l’Ospite deve disporre di un corredo personale adeguato al quale il Delegato provvede ad apporre il numero distintivo assegnato dalla amministrazione.

B) Dimissione e/o decessi

La dimissione dell’Ospite può essere volontaria, oppure decisa dall’Unità Valutativa Territoriale, che ne ha richiesto l’ammissione.

Inoltre la dimissione può avvenire per allontanamento dell’ospite da parte della R.S.A. per gravi motivi:

  • condotta dell’ospite gravemente incompatibile con la vita comunitaria
  • morosità nel pagamento della retta e degli extra

In tali casi la Direzione può richiedere l’allontanamento dell’ospite anche senza preavviso.

La dimissione dell’ospite è accompagnata da una relazione clinica sulle condizioni psicofisiche, con particolare riferimento al decorso, ai problemi attivi ed alla terapia in corso, corredata dalla copia degli esami eseguiti e dai referti delle visite specialistiche praticate, al fine di consentire una continuità dell’assistenza a domicilio o presso altre strutture. Al servizio psicosociale della RSA è affidato il compito di seguire e verificare gradualmente l’effettiva continuità assistenziale.

In caso di decesso i famigliari sono liberi nella scelta dell’ impresa di Pompe Funebri. La struttura è dotata di Camera Ardente con possibilità di sostare per la veglia ed è possibile, su richiesta dei famigliari, la possibilità di eseguire la S. Messa nella Cappella sita al primo piano della struttura.

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